Incontro #1
Eccoci qua!
Come potete vedere, i pulsanti sono una risorsa grandiosa per portare le persone avanti e indietro, di qua e di là.
Consiglio:
Durante tutta la durata del webinar, ma anche dopo - se/quando riguarderai la registrazione e farai l'attività a casa - fai molta attenzione a come ti muovi su questo sito. Concentrati per capire se stai guardando qualcosa solo "perché è lì" o se quella cosa è stata posizionata con uno scopo. Quello che ti sto chiedendo è uno sforzo meta-didattico, ma confido nel fatto che saprai cavartela egregiamente.
L'obiettivo è approcciarsi alla didattica con un pensiero ipertestuale.
(
Per chi non si infastidisce a leggere articoli in inglese:
Hyper-literacy
)
Un sito internet è il contesto più ipertestuale che un insegnante può sfruttare per il proprio lavoro.
E questa, se usata bene, rappresenta una possibilità rivoluzionaria.
In altre parole...
Grazie alle possibilità offerte dall'ipertesto, diventa più semplice stimolare la capacità degli studenti di riconoscere, creare e far propri i legami tra un frammento e l'altro della conoscenza che ciascuno di noi porta in classe.
Piccola proposta di attività da fare, quando possibile:
Cliccando il seguente pulsante, riceverai un documento su cui scrivere le tue osservazioni sul tema - con una minima traccia.
Per accedere al documento e modificarlo direttamente online, ti servirà un account Google. Per visualizzarlo e scaricarlo online, anche senza un account Google: clicca qui.Per la versione old school: clicca qui.
Accessibilità, una parola che passa in sottofondo
Ovvero - come rendere inclusiva anche la didattica mediata dagli strumenti digitali.
Il termine accessibilità nel web non differisce di molto dal tema dell'accessibilità urbana. Esistono barriere architettoniche che impediscono a molte persone (diversamente abili e non) di accedere a spazi pubblici e privati. Luoghi che sarebbero deputati alla condivisione, alla convivialità, alla conoscenza, alla collaborazione; ma che possono essere frequentati solo da alcune persone.
Facciamo un esempio banale:
Possiamo fare il sito internet più bello del mondo, ma se gli studenti hanno una scarsa connessione alla rete la pagina potrebbe non caricarsi mai. Fine della lezione. Conviene pensarci: creare pagine leggere, che non richiedano troppi dati e prevedere risorse offline (accessibili a loro volta).
Per questo è importante parlare di accessibilità.
Facciamo un altro esempio:
Possiamo fare il sito internet più ricco di contenuti del mondo, ma se gli studenti non vedono bene (o non vedono affatto) dovremmo chiederci se il sito prevede la possibilità di essere letto con i sistemi di sintesi vocale. In tal modo non rischiano di essere completamente esclusi.
Per questo è importante parlare di accessibilità.
Facciamone un ultimo, anche se la lista degli esempi meriterebbe un sito tutto suo (e infatti ce ne sono parecchi):
Possiamo usare programmi sofisticatissimi per entrare in contatto con studenti e famiglie, ma se i loro dispositivi non li supportano non sarà possibile utilizzarli. Un approccio mobile-first (cioè sensibile al fatto che gli studenti possano accedere con nient'altro che uno smartphone) si rivela, in molti casi, una risorsa preziosa.
Per questo è importante parlare di accessibilità.
Ora, siamo pronti per realizzare il nostro sito.
Clicca sul pulsante qui sotto per costruire il sito insieme, in diretta.